12 marzo 2009
PREMIAZIONE POSTER DELLA PACE
Venerdì 13 marzo 2009 alle ore 10,30, nei locali della S.M.S.-G. Plana- si effettuerà la premiazione del Concorso “Un poster per la pace” organizzato dal Lions Club Voghera Host.
Gli alunni delle classi terze hanno realizzato 112 lavori, tutti molto interessanti e coinvolgenti. Quando la commissione ha dovuto scegliere i primi tre classificati si è trovata in vero imbarazzo poiché tutti erano molto validi per le tecniche utilizzate, i soggetti, molto originali per nulla scontati, la scelta dei colori, le emozioni che sapevano trasmettere. Alla fine, dovendo fare una scelta, sono risultati vincitori i seguenti alunni:
1^Noemi Motti classe 3^ D succ.
2^Francesco Manara classe 3^ A
3^Andrea Rainelli classe 3^ M
Il primo lavoro classificato è stato anche inviato al concorso internazionale a New York, altri sette lavori si sono classificati al quarto posto ex aequo.
Per i primi dieci lavori ci sarà un diploma di partecipazione, mentre per il primo classificato un premio in denaro di Euro 300, al secondo di Euro 200; al terzo di Euro 100.
La premiazione sarà effettuata dal Presidente del Lions Club Voghera Host Dott. Cignatta, dal Prof. Zinni rappresentante del Lions, dal Dirigente Scolastico Dott. Rubiconto; saranno presenti tutti gli alunni che hanno fatto i lavori ed i docenti di Arte Prof.ssa Barbieri, Pof.ssa Bozzi, Prof. Cova.
Non mancherà la presenza dei genitori degli alunni primi classificati.
Gli alunni delle classi terze hanno realizzato 112 lavori, tutti molto interessanti e coinvolgenti. Quando la commissione ha dovuto scegliere i primi tre classificati si è trovata in vero imbarazzo poiché tutti erano molto validi per le tecniche utilizzate, i soggetti, molto originali per nulla scontati, la scelta dei colori, le emozioni che sapevano trasmettere. Alla fine, dovendo fare una scelta, sono risultati vincitori i seguenti alunni:
1^Noemi Motti classe 3^ D succ.
2^Francesco Manara classe 3^ A
3^Andrea Rainelli classe 3^ M
Il primo lavoro classificato è stato anche inviato al concorso internazionale a New York, altri sette lavori si sono classificati al quarto posto ex aequo.
Per i primi dieci lavori ci sarà un diploma di partecipazione, mentre per il primo classificato un premio in denaro di Euro 300, al secondo di Euro 200; al terzo di Euro 100.
La premiazione sarà effettuata dal Presidente del Lions Club Voghera Host Dott. Cignatta, dal Prof. Zinni rappresentante del Lions, dal Dirigente Scolastico Dott. Rubiconto; saranno presenti tutti gli alunni che hanno fatto i lavori ed i docenti di Arte Prof.ssa Barbieri, Pof.ssa Bozzi, Prof. Cova.
Non mancherà la presenza dei genitori degli alunni primi classificati.
08 marzo 2009
INCONTRO CON DON MILANI
Nei giorni 20 e 27 febbraio 2009 alla S.M.S.-G.Plana- viene ricordata la figura di Don Milani.
Il primo incontro è rivolto alle classi: alcune terze, qualche seconda ed una rappresentanza delle classi quinte della Dante. I due relatori, avvalendosi del supporto di un filmato, hanno spiegato o meglio hanno tentato di spiegare la figura del sacerdote che, con la scuola di Barbiana ha voluto recuperare “gli ultimi”, i ragazzi che, costretti al lavoro nei campi o nel pascolo degli animali hanno scoperto la scuola.
La prima generazione di alunni, con sei ragazzi, la seconda con 10, la terza con sette, sono stati il mondo, la famiglia, la vita di Don Milani. Purtroppo la morte lo ha strappato prematuramente, all’età di quarantaquattro anni dopo anni di malattia e di sofferenza fisica. Ora riposa a Barbiana dove ha voluto restare per testimoniare con la sua presenza, la sua missione di educatore e di padre. Agostino Burberi uno dei due relatori è stato molto vicino al Priore, poiché faceva parte del primo gruppo dei suoi alunni. Il Prof. Pessina Presidente della Fondazione intitolata al sacerdote, ha illustrato brevemente, la sua biografia. Discendente da una famiglia benestante e molto colta, di madre ebrea non praticante, con un nonno famoso archeologo, frequenta il liceo Berchet a Milano; è stato uno studente mediocre, insofferente, ma quando diventa sacerdote, nel vangelo trova la sua strada ed il suo esempio di vita. Burberi ricorda come il Vangelo e la Costituzione fossero i due libri sempre presenti nell’aula dove si faceva lezione. Una stanza senza banchi, lavagna, cattedra, secondo i canoni scolastici tradizionali, c’erano un tavolo, alcune sedie, alcuni libri.
Dolce, ma nel contempo autorevole fino ad essere duro, intransigente per quanto riguarda il senso del dovere, puntava in alto nel sapere perché tutti ne potessero trarre vantaggi, i più bravi dovevano aiutare quelli in difficoltà, non si procedeva nel programma fino a quanto tutti non avevano capito.
La sera del 27 febbraio, con docenti e genitori, il discorso si amplia quando si affronta il messaggio della scuola di Barbiana, si ricordano gli scritti del Priore specialmente il libro “Lettere ad una professoressa” sempre attuale e valido soprattutto per gli educatori. Sia i ragazzi sia gli adulti non sono stati avari di domande e di curiosità. Il Preside, che ha introdotto e poi chiuso i due incontri, ha sottolineato l’importanza della scuola dal punto di vista umano, educativo ed ha ipotizzato la possibilità di trascorrere una giornata proprio a Barbiana alla scoperta dello scomodo ma indimendicabile priore.
Il primo incontro è rivolto alle classi: alcune terze, qualche seconda ed una rappresentanza delle classi quinte della Dante. I due relatori, avvalendosi del supporto di un filmato, hanno spiegato o meglio hanno tentato di spiegare la figura del sacerdote che, con la scuola di Barbiana ha voluto recuperare “gli ultimi”, i ragazzi che, costretti al lavoro nei campi o nel pascolo degli animali hanno scoperto la scuola.
La prima generazione di alunni, con sei ragazzi, la seconda con 10, la terza con sette, sono stati il mondo, la famiglia, la vita di Don Milani. Purtroppo la morte lo ha strappato prematuramente, all’età di quarantaquattro anni dopo anni di malattia e di sofferenza fisica. Ora riposa a Barbiana dove ha voluto restare per testimoniare con la sua presenza, la sua missione di educatore e di padre. Agostino Burberi uno dei due relatori è stato molto vicino al Priore, poiché faceva parte del primo gruppo dei suoi alunni. Il Prof. Pessina Presidente della Fondazione intitolata al sacerdote, ha illustrato brevemente, la sua biografia. Discendente da una famiglia benestante e molto colta, di madre ebrea non praticante, con un nonno famoso archeologo, frequenta il liceo Berchet a Milano; è stato uno studente mediocre, insofferente, ma quando diventa sacerdote, nel vangelo trova la sua strada ed il suo esempio di vita. Burberi ricorda come il Vangelo e la Costituzione fossero i due libri sempre presenti nell’aula dove si faceva lezione. Una stanza senza banchi, lavagna, cattedra, secondo i canoni scolastici tradizionali, c’erano un tavolo, alcune sedie, alcuni libri.
Dolce, ma nel contempo autorevole fino ad essere duro, intransigente per quanto riguarda il senso del dovere, puntava in alto nel sapere perché tutti ne potessero trarre vantaggi, i più bravi dovevano aiutare quelli in difficoltà, non si procedeva nel programma fino a quanto tutti non avevano capito.
La sera del 27 febbraio, con docenti e genitori, il discorso si amplia quando si affronta il messaggio della scuola di Barbiana, si ricordano gli scritti del Priore specialmente il libro “Lettere ad una professoressa” sempre attuale e valido soprattutto per gli educatori. Sia i ragazzi sia gli adulti non sono stati avari di domande e di curiosità. Il Preside, che ha introdotto e poi chiuso i due incontri, ha sottolineato l’importanza della scuola dal punto di vista umano, educativo ed ha ipotizzato la possibilità di trascorrere una giornata proprio a Barbiana alla scoperta dello scomodo ma indimendicabile priore.
05 marzo 2009
La Scuola Media “G. Plana”al Teatro alla Scala
Doppio appuntamento al Teatro alla Scala per gli alunni della scuola media “Plana” , il primo è stato il 16 febbraio, il secondo il 9 marzo .
E' il nono anno consecutivo , dall'anno scolastico 2000/2001 ad oggi , che gli alunni della Scuola “Plana” hanno l'opportunità due volte l'anno di partecipare ai progetti del “Servizio Promozione Culturale” del Teatro alla Scala nell'ambito della rassegna “Invito alla Scala“.
Concerti, balletti o Anteprime dell' Orchestra Filarmonica a costi molto contenuti rappresentano l'offerta proposta alle scuole ,alle biblioteche, alle Associazioni Culturali sia per i giovani che per gli anziani.
Il “Servizio Promozione culturale” prese avvio negli anni settanta quando alla guida del Teatro Lirico vi era Paolo Grassi , una importane svolta culturale e sociale per avvicinare alla grande musica studenti e lavoratori.
Inoltre è possibile per le scolaresche visitare i Laboratori Scenografici e dei Costumi dove nascono i grandi allestimenti delle opere liriche e il Museo annesso al Teatro.
Non solo gli studenti ma anche il personale della scuola “Plana” ha l'opportunità di seguire la stagione sinfonica in abbonamento e richiedere di partecipare limitatamente ai posti disponibili a tutti gli spettacoli programmati dal Teatro alla Scala .
Il “Servizio di Promozione Culturale” rappresenta per tutti una occasione importante di crescita culturale.
02 marzo 2009
IN SELLA E VIA….
Anche nell’anno scolastico 2008/09 la Scuola Media “Plana” ha aderito alla proposta dell’Associazione Vita Sicura di Pavia e del Comune di Voghera di attivare dei corsi – ben sei per un totale di 123 iscritti - di patentino per la guida del ciclomotore.
Tenute dal Commissario aggiunto della Polizia Locale, Graziano Draghi e dalla dott. ssa Annalisa Opizzi per i primi due corsi e dal Comandante dei Vigili Urbani, Dott. Giuseppe Calcaterra, e dalle dott.sse Manuela Rapetti, Marta Vecchi e Arianna Bonisio per gli altri quattro, le lezioni sono iniziate il 3 novembre 2008 e sono terminate il 18 febbraio 2009.
Alle venti ore, di cui quattro dedicate alle norme di comportamento, sei alla segnaletica e due all’educazione al rispetto della legge, hanno partecipato gli/le alunni/e che compiono i quattordici anni entro il 31 agosto 2009 e la maggior parte frequenta la classe terza.
Per completare il percorso educativo, ogni insegnante del Consiglio di Classe ha dedicato alcune ore curriculari all’Educazione alla Convivenza Civile; inoltre molte classi hanno aderito al progetto di Educazione alla Legalità, condotto dalla dott.ssa Lara Banchieri e dagli agenti di Polizia Locale Antonino Giattino e Gabriella Gatti.
Sono state anche eseguite delle simulazioni di test con esiti positivi non per tutti gli allievi, ma sicuramente si impegneranno con volontà – anche con i quiz online – per superare l’esame, che sarà possibile sostenere alla fine di maggio.
Il Preside prof. Francesco Rubiconto è intervenuto ad un incontro e, salutando il Comandante dott. Giuseppe Calcaterra, ha chiesto la valutazione anche sul comportamento tenuto dagli alunni durante le lezioni oltre che sul rendimento. Il Comandante della Polizia Locale ha risposto che i ragazzi si stavano impegnando seriamente. Proprio per un comportamento troppo vivace, tre alunni sono stati sospesi a testimonianza che una condotta corretta è indispensabile sempre e ovunque.
Noi alunni di 3°I, siamo stati molto soddisfatti delle lezioni. Abbiamo imparato l’importanza di tutti i segnali stradali, la necessità delle regole e del rispetto dei pedoni, dei ciclisti, dei ciclomotoristi e dell'ambiente; abbiamo approfondito i comportamenti alla guida del ciclomotore e l’importanza dell’uso del casco.
La nostra speranza è di poter conseguire la patente al primo tentativo per provare l’emozione di fare un giro su un “cinquantino” o di ricevere come regalo di promozione un motorino, anche di seconda mano.
Nicola Gazzaniga Samuele Nuscis Luca Protti classe 3°i
Scuola Media “G. Plana”
Tenute dal Commissario aggiunto della Polizia Locale, Graziano Draghi e dalla dott. ssa Annalisa Opizzi per i primi due corsi e dal Comandante dei Vigili Urbani, Dott. Giuseppe Calcaterra, e dalle dott.sse Manuela Rapetti, Marta Vecchi e Arianna Bonisio per gli altri quattro, le lezioni sono iniziate il 3 novembre 2008 e sono terminate il 18 febbraio 2009.
Alle venti ore, di cui quattro dedicate alle norme di comportamento, sei alla segnaletica e due all’educazione al rispetto della legge, hanno partecipato gli/le alunni/e che compiono i quattordici anni entro il 31 agosto 2009 e la maggior parte frequenta la classe terza.
Per completare il percorso educativo, ogni insegnante del Consiglio di Classe ha dedicato alcune ore curriculari all’Educazione alla Convivenza Civile; inoltre molte classi hanno aderito al progetto di Educazione alla Legalità, condotto dalla dott.ssa Lara Banchieri e dagli agenti di Polizia Locale Antonino Giattino e Gabriella Gatti.
Sono state anche eseguite delle simulazioni di test con esiti positivi non per tutti gli allievi, ma sicuramente si impegneranno con volontà – anche con i quiz online – per superare l’esame, che sarà possibile sostenere alla fine di maggio.
Il Preside prof. Francesco Rubiconto è intervenuto ad un incontro e, salutando il Comandante dott. Giuseppe Calcaterra, ha chiesto la valutazione anche sul comportamento tenuto dagli alunni durante le lezioni oltre che sul rendimento. Il Comandante della Polizia Locale ha risposto che i ragazzi si stavano impegnando seriamente. Proprio per un comportamento troppo vivace, tre alunni sono stati sospesi a testimonianza che una condotta corretta è indispensabile sempre e ovunque.
Noi alunni di 3°I, siamo stati molto soddisfatti delle lezioni. Abbiamo imparato l’importanza di tutti i segnali stradali, la necessità delle regole e del rispetto dei pedoni, dei ciclisti, dei ciclomotoristi e dell'ambiente; abbiamo approfondito i comportamenti alla guida del ciclomotore e l’importanza dell’uso del casco.
La nostra speranza è di poter conseguire la patente al primo tentativo per provare l’emozione di fare un giro su un “cinquantino” o di ricevere come regalo di promozione un motorino, anche di seconda mano.
Nicola Gazzaniga Samuele Nuscis Luca Protti classe 3°i
Scuola Media “G. Plana”
