16 gennaio 2009

Progetto scuola in montagna



Gennaio 2009

La Plana sulla neve

La località di Lizzola (BG), piccolo centro a 1253 metri slm all’estremo lembo della Valbondione in Valseriana, all’interno del parco naturale delle Orobie, circondato dal Pizzo del Diavolo, del Redorta, dal Coca, dal Reccastello, ha accolto, accompagnati da nove insegnanti, 124 alunni delle classi prime e seconde della “Scuola Media G. Plana”.
Il progetto “Scuola in Montagna”, che ormai si realizza per il settimo anno consecutivo, è inserito nell’ambito dei “Giochi Sportivi Studenteschi”, con la finalità di avvicinare i ragazzi alla pratica dello sci e sensibilizzarli alle problematiche della montagna e quindi al rapporto uomo-ambiente.
Questa esperienza permette agli alunni di raggiungere un maggior grado di socializzazione, di migliorare la loro personale capacità organizzativa rendendoli indipendenti e autonomi, attraverso il susseguirsi delle numerose attività proposte in una realtà, la montagna, che sembra così lontana dalle loro normali abitudini.
Il programma della settimana comprende una parte tecnico-sportiva di cinque ore giornaliere fra le 9 e le 15 dedicate allo sci, sotto la costante guida di esperti maestri. La parte scientifico-culturale, prevista dalle ore 16 alle 19, si svolge sulle seguenti tematiche di varia tipologia: lezioni di nivologia, lezione di topografia con relativa gara di orientamento, escursioni di botanica, escursione sui pericoli della montagna, prove pratiche di arrampicata su cascata di ghiaccio, escursione con racchette da neve, esercitazione con cane da valanga.
Dopo la cena, per concludere l’impegnativa giornata, agli studenti vengono proposti il laboratorio di stellologia, la classica fiaccolata sulle piste, la proiezione del video-ski dei ragazzi stessi. Queste attività vengono seguite dalle premiazioni con il rilascio del relativo patentino della “Scuola di Sci della Lombardia” attestante le competenze sciistiche acquisite.
In quest’ultima fase si assegna anche l’ormai consolidata Borsa di Studio che ogni anno premia, con la partecipazione gratuita all’evento offerta dall’organizzazione “Scuola in Montagna”, l’alunno/a che ha conseguito ottimi risultati sia nello sport che nello studio; la Borsa di Studio è infatti nata con l’intento di sottolineare l’importanza della cultura anche in un atleta.
In particolare quest’anno il premio è stato assegnato all’alunna Silvia Trivigno della classe 2^A, la quale, oltre a riportare ottime valutazioni in tutte le materie, si è distinta nel nuoto, nella corsa campestre e anche nella gara di orienteering.
Gli ottimi risultati di gradimento raggiunti in questi anni e la passione per lo sci, uniti alle finalità di questo progetto, ci spingono a rinnovare l’invito ai ragazzi ad unirsi a noi anche nel futuro per dar loro l’opportunità di condividere insieme questa bella esperienza, convinti che un clima di armonia tra alunni e insegnanti contribuisca a rendere la scuola un luogo non solo di formazione ma anche di crescita e maturazione.



This page is powered by Blogger. Isn't yours?