13 dicembre 2006
Perchè o Per Chi? sconvolgere l'assetto delle Scuole a Voghera?
Flavia Cantarella scrive sul problema scuole:
Sono una docente della Scuola media “Plana” infuriata dal modo indegno con cui molti, troppi personaggi parlano, giudicano, pontificano, sputano sentenze sulla Scuola.
Il pianeta Scuola è molto complesso e presenta problematiche specifiche assai particolari che, a mio parere, dovrebbero essere tenute in considerazione e conosciute sia da chi scrive di Scuola che da chi ha poi la facoltà di modificarne l’assetto.
Da troppo tempo ormai leggo di fantomatiche guerre fra “Plana” e “Pascoli”(con tanto di risultato calcistico), di alunni e genitori strumentalizzati, di orticelli da coltivare, bla bla bla bla……
E’ questo che mi fa imbufalire signori, non scherziamo: stiamo parlando dei NOSTRI FIGLI!
Sì, i nostri bambini non numeri, cose da spostare dove più aggrada a qualcuno.
I genitori scelgono (la legge lo consente) in base alle loro esigenze, non solo la scuola, ma spesso anche i docenti per i propri figli.
Per cortesia non trattiamo tutti i genitori come imbecilli che si lasciano trainare dalle mode, dal marketing (questo è uno dei termini che mi fanno attorcigliare lo stomaco) o da come tira il vento!
I genitori sono molto attenti, quando si tratta di scegliere per i loro bambini, poi magari soddisfatti non seguono attentamente lo svolgersi degli eventi e qualcuno ne approfitta, forse.
Cari genitori, ATTENZIONE stanno stravolgendo le scuole dei nostri figli: a settembre quanti bambini non ritroveranno dietro la cattedra i propri docenti?
Interessa questo a qualcuno?
Perché o Per Chi?
A me non sembra corretto non tenere conto delle scelte operate dalle famiglie e cambiare le carte in tavola in questo modo. Le decisioni dovrebbero essere condivise, non calate come una mazzata sulla testa dei diretti interessati.
Flavia Cantarella
Sono una docente della Scuola media “Plana” infuriata dal modo indegno con cui molti, troppi personaggi parlano, giudicano, pontificano, sputano sentenze sulla Scuola.
Il pianeta Scuola è molto complesso e presenta problematiche specifiche assai particolari che, a mio parere, dovrebbero essere tenute in considerazione e conosciute sia da chi scrive di Scuola che da chi ha poi la facoltà di modificarne l’assetto.
Da troppo tempo ormai leggo di fantomatiche guerre fra “Plana” e “Pascoli”(con tanto di risultato calcistico), di alunni e genitori strumentalizzati, di orticelli da coltivare, bla bla bla bla……
E’ questo che mi fa imbufalire signori, non scherziamo: stiamo parlando dei NOSTRI FIGLI!
Sì, i nostri bambini non numeri, cose da spostare dove più aggrada a qualcuno.
I genitori scelgono (la legge lo consente) in base alle loro esigenze, non solo la scuola, ma spesso anche i docenti per i propri figli.
Per cortesia non trattiamo tutti i genitori come imbecilli che si lasciano trainare dalle mode, dal marketing (questo è uno dei termini che mi fanno attorcigliare lo stomaco) o da come tira il vento!
I genitori sono molto attenti, quando si tratta di scegliere per i loro bambini, poi magari soddisfatti non seguono attentamente lo svolgersi degli eventi e qualcuno ne approfitta, forse.
Cari genitori, ATTENZIONE stanno stravolgendo le scuole dei nostri figli: a settembre quanti bambini non ritroveranno dietro la cattedra i propri docenti?
Interessa questo a qualcuno?
Perché o Per Chi?
A me non sembra corretto non tenere conto delle scelte operate dalle famiglie e cambiare le carte in tavola in questo modo. Le decisioni dovrebbero essere condivise, non calate come una mazzata sulla testa dei diretti interessati.
Flavia Cantarella